La fotografia naturalistica subacquea può permettersi di rinunciare allo sfondo, che ci racconta qualcosa sull’animale, su come vive e come si rapporta al suo ambiente?
Conviene scegliere in anticipo uno sfondo adatto per la mia foto e poi aspettare che il soggetto si metta in posizione? Quali le tecniche migliori per valorizzarlo attraverso la luce? Per metterlo in evidenza senza togliere spazio e importanza al soggetto dominante?
A queste domande ha cercato di rispondere Massimo Boyer durante le immersioni dedicate e durante i seminari di fotografia che hanno rappresentato una piccola (ma importante) parte del tour Tribord, arrivato alla sua quarta edizione. Dal 2012 infatti la manifestazione itinerante lungo le coste d’Italia promossa da Tribord scende in mare con i subacquei italiani e porta in giro per le piazze immagini e storie dei nostri amici sommersi. Tribord ha appoggiato il tour dall’inizio, fornendo attrezzature per le prove.
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