Open Water Diver la mia certificazione.
Solamente undici le immersioni al mio attivo, fatte tra Sharm El-Sheikh, dove ho preso il brevetto quattro mesi fa con davvero poca confidenza con questo sport, e le Maldive.
L’ultima volta ad Alimathà la ricordo molto bene: era ottobre ed ero stata invitata a bordo di una crociera subacquea, quando ancora ero convinta che la subacquea non avrebbe mai fatto parte della mia vita.
La sosta a Felidhoo per me aveva rappresentato solamente una buona occasione per rimpinzarmi al buffet di un resort che conoscevo bene, per fare quattro chiacchiere con vecchi amici e per mettere finalmente i piedi sulla terra ferma. Le immersioni, gli squali, la notturna, tutto questo non faceva ancora parte del mio vocabolario. E mai avrei pensato che solo qualche settimana più tardi mi sarei ritrovata a parlare anch’io delle stesse cose che esaltavano così tanto i miei compagni di crociera.
A distanza di due mesi dalla mia ultima immersione a Nika Island, morivo dalla voglia di tornare alle Maldive.
Luca di Click and Travel non ha dubbi nemmeno questa volta.
Mi racconta dell’immersione notturna con gli squali che ha fatto a Felidhoo, di quanto sia stata emozionante, e mi rassicura spiegandomi come, nonostante la mia poca esperienza, sia un’immersione poco profonda e alla portata di chiunque.
Si, di chiunque si senta a suo agio a nuotare circondato dagli squali, penso io.
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