Squali e media. Sbatti il mostro in prima pagina.

Storicamente quello tra media e squali è sempre stato un rapporto difficile. E voi da che parte andate se sentite qualcuno gridare “squalo”?

ela06Come dimenticare la strage perpetrata dai marinai della famosa Calypso solo per l’antipatia generata dai predatori oceanici, immortalata dal film “Il mondo del silenzio“? La rivista scientifica Conservation Biology analizza la cosa in termini statistici, per dirci (cosa che sapevamo già) che gli articoli su giornali, telegiornali e notiziari vari mettono a fuoco quasi sempre aspetti negativi, come gli attacchi all’uomo, inculcando l’idea che lo squalo sia un assassino, generando paure eccessive e distogliendo l’attenzione dal vero problema, il rischio di estinzione.

Noi subacquei leggiamo le nostre riviste e coltiviamo le nostre idee, ma se si esce dal nostro mondo di poveri sub vediamo che oltre il 60% degli articoli sullo squalo danno un’immagine negativa dell’animale, contro un 10 % di articoli che mettono a fuoco i problemi della conservazione e solo un 7% che mirano a conoscere meglio questi animali, dando notizie sulla loro biologia e ecologia. Noi subacquei siamo quelli che al grido “squalo!” vanno verso l’acqua, ma ci muoviamo controcorrente, la massa scappa lontano. L’articolo sottolinea la necessità di far conoscere gli elasmobranchi in termini positivi, al di fuori della ristretta cerchia dei sub e dei conservazionisti.

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Sull’argomento ho appena pubblicato un romanzo. Scilla  racconta l’Odissea di uno squalo bianco che si fa vedere e semina il terrore lungo le coste italiane, e di un biologo che ha proprio il compito di lavorare al miglioramento dell’immagine dello squalo. Nella forma del romanzo ho cercato di comunicare con un pubblico più vasto rispetto a chi legge di solito i miei articoli, di portare qualcuno a entrare nella mente dell’animale e a guardare le cose dal suo punto di vista.

Cliccando sulla copertina potrete saperne di più e comperare il romanzo con dedica dell’autore.

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A brevissimo sarà disponibile anche su scubashop, a un prezzo speciale per i possessori di Divecard.

Se avete voglia lasciate di seguito un parere o una testimonianza siete i benvenuti. Avete di recente letto articoli che mettono lo squalo in cattiva luce? Volete segnalarceli?

 

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