di Massimo Boyer
«Quasi tutto il nostro personale, oltre 110 dipendenti, viene dall’isola, è gente di Siladen. Per noi è importante che capiscano che il resort è un modo per valorizzare una risorsa che per loro forse è scontata, ma per il turista che viene dall’Europa o dall’America deve trasformarsi in un’esperienza indimenticabile.» Sono parole di Ana, la manager Portoghese che assieme a Miguel dal 2015 gestisce una struttura che, ribadisco, ospita meno di 50 clienti quotidianamente coccolati da oltre 110 lavoratori, immersa nel verde di un magnifico giardino tropicale, sospesa tra il bianco abbagliante della spiaggia e il blu scuro del profondissimo mare di Sulawesi.
Leggete il resto di questo articolo su ScubaZone numero 29.
Lascia un commento