Sea Shepherd attaccata ancora dalla flotta giapponese

L’elicottero della Steve Irwin ha localizzato per la terza volta la nave fabbrica della flotta baleniera e le tre navi arpionatrici.

La flotta di Sea Shepherd ha nuovamente bloccato le operazioni illegali di baleneria costringendo la Nisshin Maru alla fuga.

Ma non appena è sopraggiunta la notte, la flotta baleniera è ricorsa per la seconda volta alla tattica dell’attacco notturno contro la flotta di Sea Shepherd.
Sabato notte la Bob Barker è stata pesantemente attaccata per impedirle di bloccare lo scivolo di carico della Nisshin Maru. Le Yushin Maru (navi arpionatrici) le hanno tagliato la strada per ben 33 volte, trascinando cavi d’acciaio, nel tentativo di metterne fuori uso eliche e timone.
Gli equipaggi sui gommoni veloci della Bob Barker, impegnati a difendere la nave dall’aggressione, sono stati bersagliati dal ghiaccio lanciato dalle navi baleniere.

Nisshin Maru
Il ponte insanguinato della Nisshin Maru, macchiato dopo la macellazione di una balena. Foto di Tim Watters.

I balenieri hanno anche abbagliato il Ponte di Comando della Bob Barker con potenti fari, riducendo la visibilità e mettendo a rischio la navigazione della nave di Sea Shepherd.
Alla 01:00 AEDT (fuso orario dell’Australia Orientale) la Nisshin Maru è scomparsa dal radar della Bob Barker.
La Bob Barker si trova attualmente al seguito di due navi arpionatrici e può confermare che non sono in grado di cacciare balene.

Da quando è stata localizzata la Nisshin Maru questa mattina presto, la Flotta di Sea Shepherd è riuscita a cacciare la nave fabbrica fuori dai confini del Mare di Ross.
La Steve Irwin e la Sam Simon sono libere da tallonamenti e seguono la Nisshin Maru passo passo.

Link al video attacco notturno alla Bob Barker

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