Chi mi conosce sa che non sono mai stato un grande estimatore delle mirrorless, ma dovendo sostituire una delle macchine fotografiche che uso per lavoro mi sono lasciato tentare e all’inizio del 2021 ho preso una mirrorless (Nikon Z6II), attratto soprattutto dall’autofocus sugli occhi degli animali. Dovendola usare per lavoro ho cercato fin da subito di testarla in condizioni non facili per capirne i limiti.
La prima barriera con cui mi sono scontrato è l’approccio all’utilizzo, diverso da quello con la reflex: con la mirrorless si deve interagire di più con i menu rapidi, con la reflex avevo ormai trovato e consolidato il mio sistema.
La seconda barriera nel bene e nel male è il mirino: in base alle condizioni nel mirino elettronico cambia la visione. In controluce fatico a capire se la foto è a fuoco, e lo stesso quando la luminosità è molto scarsa (di notte). Cose per cui il mirino ottico delle reflex non dà problemi, salvo in condizioni estreme.
Passando all’AutoFocus devo dire che il nuovo sistema di messa a fuoco sull’occhio delle persone e il tracking funzionano molto bene, e sono precisi anche con soggetti che si muovono abbastanza velocemente. Invece con soggetti molto veloci, come per esempio cani in corsa rapida, su una raffica di foto si trova la presenza di 2 o 3 foto sfuocate, mentre con la reflex di ultima generazione (nel mio caso Nikon D850) tutta la raffica era a fuoco.
L’autofocus sull’occhio degli animali funziona bene con soggetti che non siano in rapido movimento o che abbiano un occhio non mimetizzato: la macchina deve pur sempre localizzarlo e se non ci sono contorni o contrasto è normale che non lo trovi, però in questo caso possiamo dargli il punto di aggancio e far partire il tracking che tiene a fuoco quel punto dell’animale.
Sistema che nelle reflex o non esiste o è meno sofisticato.
Sicuramente in ambito fotosub la mirrorless ha il vantaggio di ridurre gli ingombri e i pesi legati al copro macchina e alla custodia subacquea, ma consideriamo anche che la dimensione degli obiettivi, soprattutto quelli che si usano sott’acqua, è uguale al sistema reflex, e di conseguenza anche la dimensione degli oblò rimane uguale a quella di un sistema reflex.
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