Non solo bolle

Le immersioni ci danno l’opportunità di esplorare, di vivere ciò che molti vedono solo nei film.

bolle

Siamo creature terrestri adattate al mondo acquatico e con una gran voglia di scoprirne le meraviglie. Per neofiti e veterani di provata esperienza ciascuna immersione è unica e richiede una preparazione attenta. Un subacqueo sa che qualsiasi attività in acqua comporta dei rischi. La domanda è: facciamo veramente attenzione ai rischi maggiori per la nostra sicurezza e la nostra salute?

In molti articoli, seminari, presentazioni, il DAN è un acceso sostenitore della preparazione fisica e mentale alle immersioni, di abitudini che comprendono forma fisica, manutenzione delle attrezzature e addestramento tecnico. Ma in pratica la malattia da decompressione (MDD) finisce quasi sempre al centro dell’attenzione. La MDD è certamente ben rappresentata nel corpus di pubblicazioni e ricerche del DAN ed è parte integrante di tutti i corsi base di subacquea. Ma, strano a dirsi, la MDD è relativamente rara rispetto a una pletora di altre lesioni e malattie che comunemente capitano in immersione o in viaggio. Non solo: la MDD non provoca le lesioni più gravi né è tra le principali cause di decesso. Allora quali sono i rischi principali per i subacquei?

Quali pericoli minacciano i subacquei?

Il DAN raccoglie dati su incidenti e decessi dovuti alle immersioni da più di 30 anni. Nel 2008 un team di ricercatori guidati dal Dott. Petar Denoble, senior director del DAN Research, pubblicò uno studio sulle cause degli incidenti subacquei fatali. Pur se l’esito finale è spesso classificato come annegamento, gli eventi scatenanti che portano alla morte indicano come gli incidenti possano essere evitati. Ad esempio, problemi di salute come le cardiopatie sono all’origine di circa il 26% delle morti in acqua. Altri motivi come esaurire l’aria contribuiscono per il 41%; l’intrappolamento per il 20%; problemi con l’attrezzatura per il 15%. Ciò a riprova del fatto che la maggior parte dei decessi deriva da fattori umani.1  È un tema ricorrente in tutte le pubblicazioni su incidenti ed eventi sfortunati anche in altri campi, come la medicina e l’aeronautica. È anche un tema che evidenzia quanto sia importante adottare procedure e pratiche coerenti e mettere a sistema la prevenzione.

Leggete l’articolo completo su Scubazone n. 33

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.