Maldive, ventisei atolli che custodiscono minuscole isole di sabbia bianchissima, adornate da una vegetazione rigogliosa e lambite da acque azzurre di cristallo dove il pesce è ancora abbondante e i coralli, seppure sofferenti per i recenti fenomeni di sbiancamento, presentano confortanti segni di ripresa.
In questo mare dalle mille sorprese, mante, squali grigi, squali di barriera e squali balena sono la massima rappresentazione di un ecosistema sempre ambito dai sub di tutto il mondo.
Ci sono poi le Maldive meno conosciute, quelle più lontane a due passi dall’equatore. Parlo dell’atollo di Suvadiva e in particolare di Fuvahmulah, che racchiude l’omonima isola, situato a qualche ora di navigazione ancora più a sud, nel mezzo dell’oceano. La tappa più rappresentativa di una bellissima crociera sulla quale ogni ospite a bordo nutriva molte aspettative, tutte ampiamente soddisfatte.
Nel porticciolo della piccola isola di Kuredhdhoo ci attende alla fonda Ocean Sapphire, l’elegante M/Y sul quale si svolgerà la nostra crociera. Molliamo gli ormeggi in tarda serata facendo rotta a sud per raggiungere dopo qualche ora di navigazione l’atollo di Fuvahmulah, la prima meta di un viaggio agli antipodi fortemente agognato.
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