Pochi posti sono come stelle fisse, che seguono un loro corso preciso nonostante quello che hanno intorno, e non c’è vento o mare che possa cambiarli.
Le Maldive sono una costellazione di isole che si estende per 1000 Km nell’Oceano Indiano a ovest dell’India e sotto Sri Lanka. Un migliaio di stelle di corallo circondate da lagune turchesi in continua evoluzione. Il cambiamento è dato dal corallo che, come ogni animale, cresce, cambia, muore. Fuvahmulah è la sua stella fissa.
Diversamente dagli altri atolli e isole maldiviane, Fuvahmulah non è circondata da un anello di corallo, anzi si erge fiera dal blu profondo e se ne frega di onde e venti. È un’isola grande. Grande per gli standard maldiviani, è ovvio. Tutto il perimetro ha spiagge bianchissime e lunghe, disseminate di conchiglie che i turisti non hanno portato via – almeno qui. Il turismo, in effetti, è cominciato da poco. Cominciato sulla scia degli squali. Il centro è verdissimo. Foreste di palme, manghi e altri alberi da frutta. Grandi viali sterrati e piccole stradine dove passano pick-up, macchine e motorini. Come vi dicevo l’isola è grande, e gli abitanti sono organizzati per vivere bene. Le case sono piuttosto raccolte al centro, ma ce ne sono sparpagliate anche da altre parti a formare dei quasi-quartieri. Sono case tipiche, curate, colorate e, ogni tanto hanno un orticello intorno. Questo non è tipico per niente direte voi. No, infatti, non lo è. Ma qui c’è buona terra e acqua dolce e con l’acqua dolce si può fare tutto, persino coltivare un orto a melanzane, peperoni, patate… In tutte le zone acquitrinose crescono le patate dolci senza che nessuno si occupi di piantarle. In effetti queste zone sono estese e vaste al centro dell’isola, in prossimità dei laghi. Si, avete capito bene, proprio laghi di acqua dolce. Dolce e buona da bere, l’ho assaggiata, quindi posso garantire. In uno dei due laghi la profondità è limitata ed è completamente coperto di patate dolci che vengono raccolte e utilizzate per l’alimentazione della popolazione. Al centro c’è un bellissimo pontile molto scenografico e romantico. Il secondo, invece, è più profondo ed è stato ripulito e attrezzato come una “riviere”.
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