L’immersione più bella è la prossima

Cosa rende un’immersione subacquea eccezionalmente bella?

In tempi non sospetti le risposte più comuni si sarebbero probabilmente concentrate sulle condizioni generali, come la presenza/assenza di corrente, una perfetta visibilità, temperatura dell’acqua piacevole e avvistamenti eccezionali.

immersione più bella

Come tutti sappiamo, però, i tempi che stiamo vivendo non hanno nulla di comune. Per questo abbiamo voluto dar voce a una riflessione, che speriamo possa confortare un po’ soprattutto i tanti, troppi, subacquei che nell’ultimo anno non hanno avuto occasione di immergersi. Non siete soli.

Ecco un breve elenco degli ingredienti che rendono un’immersione indimenticabile. Leggerli assieme alle considerazioni di subacquei in totale astinenza da azoto, ci regala una nuova prospettiva.

No-Stress

PRIMA

Ripensando alle immersioni migliori ce ne verrà  subito in mente una in cui ci siamo sentiti subito “a casa”: un’immersione tranquilla, dove tutto ha funzionato come doveva, dalla pianificazione all’attrezzatura subacquea, passando per l’assetto e il consumo d’aria.

DOPO

“Se penso allo stress che ho vissuto nell’ultimo anno a causa della pandemia non ho dubbi: appena potrò tornare ad immergermi non mi lamenterò mai più della temperatura dell’acqua o banalità simili. Le immersioni mi danno pace, a prescindere. Non vedo l’ora di poter smettere di preoccuparmi del distanziamento sociale: in acqua è semplicissimo!” – Lucia R. da Latina

L’articolo completo è su ScubaZone 55

 

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