Le città dei pagliacci

Da sempre oggetto delle attenzioni dei fotografi subacquei, i pesci pagliaccio sono saliti alla ribalta del grande pubblico a seguito della produzione del film di animazione “Alla ricerca di Nemo”, nel quale il protagonista era un esemplare della specie “Amphiprion ocellaris”.

Appartenenti alla sottofamiglia Amphiprioninae sono chiamati pesci pagliaccio in conseguenza delle loro livree estremamente colorate, tendenti al rosso-arancio-giallo e striate di bianco o nero, che ricordano i trucchi da clown. E’noto anche il loro rapporto di simbiosi mutualistica con diverse specie di anemoni di mare.

Sono diffusi nelle barriere coralline tropicali dell’Indo-Pacifico e una specie è endemica del Mar Rosso “Amphiprion bicinctus”; fanno eccezione le acque Caraibiche, nelle quali sono assenti.

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Fotograficamente, quando si parla di pesci pagliaccio, ci si aspettano immagini un po’…“classiche”: un bel primo piano di un pesce pagliaccio che si affaccia dal suo anemone.

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