Intervista con i primatisti

Scubazone n. 50 è dedicato in particolare ai record della subacquea. In apnea o con le bombole, la profondità esercita un richiamo irresistibile sull’uomo. Pare che già l’uomo di Neanderthal si immergesse in apnea, a pochi metri, per raccogliere conchiglie che usava come cibo e per fabbricare utensili.

Cosa si prova ad essere soli, laggiù, con cento metri e più di acqua sopra la testa e una quota abissale da raggiungere sotto? Abbiamo rivolto le stesse domande ad alcuni personaggi detentori di record importanti, volevamo sentire direttamente dalle persone coinvolte le loro impressioni, le loro emozioni. La parola a loro, cosa c’è dietro al record? Come si diventa recordman o recordwoman?

interviste ai primatisti

 

I personaggi intervistati sono:

Luca Pedrali: esploratore di grotte sommerse, ha realizzato filmati e topografie, con immersioni che hanno richiesto permanenze di alcuni giorni all’interno della grotta, anche sino a oltre 1000 metri sottoterra. Detiene attualmente due record italiani: l’immersione più profonda in grotta, al sifone terminale a quota meno 1362 metri all’Abisso Roversi in alpi Apuane (2014) e la profondità massima al lago di Garda, località Tremosine, dove in immersione con autorespiratore ha raggiunto la profondità di 264,8 metri (2017).

Danilo Bernasconi, detentore del record di immersione prolungata in acqua fredda, con 50 ore e 6 minuti in e il record di immersione profonda senza assistenza in acqua fredda. Profondità raggiunta -220 metri, entrambi nel Lago di Como.

Michele Geraci, Sommozzatore Capo Squadra nei Vigili del Fuoco, Direttore Sportivo delle squadre nazionali di apnea FIPSAS, rappresentante per l’Italia nella commissione internazionale CMAS freediving e Presidente dello storico Centro Sub Riviera dei Fiori. È esploratore ed istruttore subacqueo, detiene un Record Mondiale di immersione profonda con SCUBA in assetto autocontenuto a 212 metri effettuati nel 2012 nelle acque di Nizza. Nel 2014 a Bordighera con 253m ha stabilito il primato italiano, poi superato da Pedrali.

Claudia Serpieri, ha stabilito i primati mondiali femminili di immersione profonda con bombole, con 211 m (Nisida, 2000) e di immersione profonda in lago (Maggiore, 2001), attualmente primati italiani. Claudia ha iniziato dedicandosi all’esplorazione di relitti profondi, vive a Sharm el Sheikh, perennemente in acqua per usare le sue parole.

Gianluca Genoni, nel corso della sua carriera ha stabilito 18 record mondiali nelle varie discipline dell’apnea profonda, l’ultimo il 29 settembre 2012 con 160 m di profondità con l’aiuto di un propulsore elettrico. Ha preso parte a una lunga serie di esperimenti con CNR, università di Milano e DAN. Nel settembre del 2003 è stato il primo uomo al mondo ad immergersi in apnea a 5100m di quota ai piedi dell’Everest e nel novembre del 2008, dopo aver respirato ossigeno si è immerso per più di 18’ in una piscina termale a Goito.

Alessia Zecchini, apneista, è la donna più profonda del mondo in apnea. Impressionante la lista dei primati che detiene:
record mondiali: Assetto costante: -113 m, 2019, Assetto costante senza pinne: – 73 m, 2018, Free Immersion: – 100 m, 2019, Jump Blue: 190 m, 2015, Apnea dinamica con monopinna (in orizzontale): 253 m, Apnea dinamica senza pinne (in orizzontale): 193 m, Apnea dinamica con bi-pinna (in orizzontale): 228 m. E ci fermiamo qui…

Marina Kazankova, attrice e psicologa, nel 2004 è stata Campionessa mondiale di apnea CMAS e ha stabilito il record mondiale jump blue, detiene i seguenti record certificati dal Guinness: nel 2016 La distanza percorsa in orizzontale in acque libere più lunga al mondo, nel 2017 La Passeggiata subacquea più lunga al mondo in apnea, nel 2018 La danza più lunga al mondo in apnea, nel 2019 l’apnea nella posizione yoga Ponte più lunga al mondo

Le interviste sono su Scubazone 50

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