Tra tutti i pesci che nuotano nel Mediterraneo ve ne sono molti che vivono a stretto contatto col fondo. Un’attitudine dettata da abitudini alimentari particolari e scarsa propensione al nuoto in acqua libera.
Questi pesci son pigri di carattere e sfruttano la loro capacità di confondersi con l’ambiente e sfuggire alla vista per garantirsi la sopravvivenza. Anche le loro forme son buffe, adattate agli ambienti di diverso tipo: alcuni di loro amano star fermi o quasi, altri si muovono a scatti, altri ancora scompaiono sotto la sabbia. Ma ce ne sono alcuni che sfruttano immobilità e criptismo e, tra questi, lo lo scorfano rosso è di certo il Re, il più importante, il più affascinante e il più robusto tra i predatori dei fondali. Ma anche il più pigro.
Osservare lo scorfano rosso nel suo ambiente è estremamente interessante, sia di giorno che di notte; fotografarlo, sbirciandone comportamento, atteggiamenti e nuoto, può insegnarci molto sulle strategie di sopravvivenza di questa straordinaria specie. Gli scorpenidi del Mediterraneo non sono pochi e vivono a tutte le profondità, ma Scorpaena scrofa è il più grande e bello della famiglia ed è un incontro non difficile per un subacqueo, in qualsiasi contesto: scogliera, relitto, fondali detritici o sabbiosi.
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