Di Gianpiero Liguori
Una delle domande che più facilmente risuona nella fase di selezione delle foto alla fine di una gara di safari fotosub (SFS) è “che specie è questa?” rivolata in particolar modo dai neofiti ai più esperti ma non solo. In effetti distinguere le differenti specie di pesci del Mediterraneo anche se potrebbe sembrare un’attività semplice, libri e foto alla mano, non lo è affatto, in particolare modo per alcune categorie di pesci. Ancor più difficile sarà farlo durante l’immersione magari in condizioni ambientali non perfette, con acqua sporca o magari mare non perfettamente calmo.
Gli esempi più calzanti di questa difficoltà di corretta individuazione sono sicuramente le specie appartenenti a bavose, ghiozzi, scorfani, tordi oltre ad alcuni pesci dell’ambiente di acqua libera come latterini, acciughe, e simili.
Il problema di riconoscere le specie tra loro è dovuto a due fattori principali: similitudine morfologica, ovvero di forma e caratteristiche, e la presenza di differenti livree tra gli individui della stessa specie di pesce. In questo articolo analizziamo quest’ultimo punto ovvero l’esistenza di differenti livree tra individui della stessa specie. Sono numerose le specie che presentano questo fenomeno.
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