Fotografare in piscina non è una cosa molto amata dai fotosub perché non ci sono soggetti naturali, ma è un posto dove può venire comodo fare delle prove o perché si è lontani dal mare o dal lago o perché le condizioni meteo sono avverse.
Potremmo andare a fotografare in piscina anche per fare degli scatti specifici, come delle fotografie durante i corsi che possano essere usate dal club per farsi pubblicità oppure per un progetto fotografico proprio.
Le difficoltà
In un primo momento fotografare in piscina ci sembra una cosa semplice ma una volta scesi in acqua ed usando i parametri di scatto con cui siamo abituati a lavorare in mare notiamo che lo sfondo risulta troppo scuro oppure i bordi della vasca sparano troppo per non parlare della sospensione … in piscina ci troviamo circondati da tante “scorie” umane (pelle e capelli) che hanno una discreta dimensione e che riflettono parecchio la luce dei nostri flash.
Scattare senza flash è un’opzione se siamo in una piscina all’aperto ma se siamo al chiuso l’illuminazione molto soffusa che di solito arriva dal soffitto non illumina bene la parte bassa della vasca dove noi lavoriamo, senza flash ci troveremo in entrambi i casi a lavorare spesso in controluce se utilizziamo un grandangolo spinto se non il fish eye.
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