Nella maggior parte dei casi, chi si dedica alla fotografia subacquea, lo fa utilizzando le bombole, ma nulla vieta di svolgere quest’attività utilizzando i propri polmoni, cioè in apnea.
Mi dedico alla fotosub in apnea da alcuni anni, soprattutto quando mi immergo in acque tropicali che con la loro temperatura agevolano questa tecnica. In quei mari è possibile trovare una grande varietà di soggetti da fotografare, in acque relativamente poco profonde, cioè alla mia portata, visto che ho più di settant’anni.
Dato che il mio primo approccio con la fotosub è stata la caccia fotografica subacquea, mi è rimasto questo imprinting, quindi mi piacciono molto i “ritratti” dei pesci. Per ritratti intendo fotografare il pesce, od altra specie munita di due occhi da brevi distanze, ponendomi alla sua stessa altezza o più in basso, con il soggetto che sta guardando il più direttamente possibile in macchina, come in queste prime fotografie.
Lascia un commento