Era l’ultimo giorno di immersioni e già la tristezza di dover lasciare quel paradiso si faceva sentire…
Io e mio marito avevamo deciso di passare le ultime immersioni sulla cleaning station di Seraya Secret, che, oltre ad ospitare 2 bellissime murene leopardate, è abitata da una piccola colonia di Cardinal.
In quel periodo i Cardinal erano in riproduzione e volevamo portare a casa qualche scatto spettacolare dei “paparini” con le uova in bocca….in effetti credo che ci abbiamo passato la metà delle immersioni sui cardinal, in diversi siti…
Mentre eravamo appostati davanti alla cleaning inaspettatamente ci si è parata davanti questa Mantis Shrimp che stringeva tra le zampette una voluminosa nuvola di uova rosse, si è fermata davanti a noi per un istante, proprio come a mostrare con orgoglio il suo prezioso carico, e poi via in una corsa furibonda alla ricerca di un riparo.
Si è poi fermata all’interno di una caverna di spugna bianca e, evidentemente tranquillizzata dalla posizione accogliente e sicura, si è lasciata immortalare in tutto il suo splendore. Inutile raccontare la fatica di cercare di riuscire a immortalare gli occhi in un momento in cui fossero entrambi rivolti verso di me…la foto parla da sola…probabilmente consapevole di vivere in un ambiente difficile e pieno di predatori e in quel periodo così delicato doveva stare all’erta piu’ che mai.
Una volta in più lo spettacolo della vita che continua, soprattutto per una località come Tulamben messa a dura prova nell’ultimo inverno da disastrose tempeste che hanno letteralmente arato i fondali spazzando via gran parte della fauna ittica locale. Addirittura il relitto del Liberty è stato danneggiato e la prua è collassata sul fondo; i ricci di fuoco con i Coleman shrimp erano stanziali in almeno 2 siti di immersione e ora hanno traslocato chissà dove.
In mezzo a questo scenario disastroso descrittoci con commozione dalle guide locali ci ha lasciato senza fiato vedere come la natura non si fermi davanti a nulla: abbiamo visto nudibranchi di ogni sorta deporre le loro volute di uova ovunque, nelle colonie di Cardinal quasi tutti i maschietti avevano la bocca occupata dalla prole, coppie di ghostpipefish nella cui trasparenza delle pance si riconoscevano delle piccole bollicine, clownfish con la nuova generazione depositata appena fuori dall’anemone e infine…lei…Proud Mama….
Attrezzatura utilizzata: Sony RX100 – Custodia Nauticam – Coppia di flash Inon (Z220 + D2000) – Luce di puntamento I-Torch Video3
Autore: Rossana Bonati
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