La crisi che ha colpito tutti non ha certo risparmiato i sub e in molti hanno dovuto rinunciare a qualcosa e qualcuno anche totalmente alle immersioni.
Tirala di qua, tirala di là, la coperta è sempre quella e se tutto non si può fare bisogna rinunciare a qualcosa.
Supponendo di aver comunque la possibilità di praticare subacquea ma di dover tagliare qualche spesa legata a questa, a cosa rinuncereste?
Elena
Bella domanda!
io sto rinunciando a qualche immersione.
Massimo Boyer
Guai a chi risponde “a Scubazone”: e’ l’unica cosa che non costa niente!
Roberto
Abitando sul mare(Livorno) diciamo che sono avvantaggiato in confronto a tanti colleghi sub dell’entroterra, ho ridotto in particolar modo le uscite in mare fuori porta .
Saluti a tutti
Roberto.
Andrea
Alle immersioni fuori porta! E ai diving più costosi.
Paolo
Ho ridotto notevolmente le spese per le attrezzature. Sia rinnovamento (Jacket, muta, maschere, pinne) che fotovideo. Ad esempio, sono due anni che desidero scafandrare la mia Canon 5D ma i costi necessari non sono pianificabili in momenti come questo.
Mario
Ho eliminato il superfluo e ridotto le cene ma non le immersioni.
saluti e complimenti x la rivista
Athos
Per mia fortuna abito in una città di Mare. Ho intensificato le immersioni da terra a scapito di quelle con i diving e da gommone, ridotto le gite/week-end blue e rimandato corsi tecnici o l’ampliamento dell’attrezzatura.
gianluca leoni
Scelgo diving meno costosi. Viaggio leggero se mi muovo in aereo. Riparo l’attrezzatura piuttosto che cambiarla.
bruno
non abitando proprio sul mare, stiamo (parlo a nome anche del gruppo d’uscita) limitando le uscite con il diving . ci vorrebbero maggiori suggerimenti per immersioni da riva zona Liguria e Toscana rispetto ai soliti Paraggi/Framura/Calafuria ecc.