Come evitare rimpianti dopo la tua vacanza sub

Noi sub scegliamo spesso di viaggiare per combinare la nostra voglia di immergerci e di viaggiare. A volte però le cose vanno non vanno nel verso giusto, sia per nostra responsabilità che per problemi dell’organizzazione a cui ci affidiamo.

Una vacanza sub è un’esperienza che non capita tutti i giorni e vale certamente la pena fare tutto il possibile per evitare rimpianti al ritorno. Ecco i nostri consigli che speriamo siano utili ad evitare disappunti più o meno gravi.

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“Avevo prenotato una vacanza insieme a un amico con un operatore australiano molto conosciuto, eravamo in barca, pronti a saltare e il mare era calmo. In meno di mezzora, mentre noi eravamo sottacqua, le condizioni metereologiche sono precipitate e -come se non bastasse- il motore della barca è andato in avaria”, racconta Bruno, PADI Rescue Diver. “Quando siamo riemersi le onde erano altissime, la barca un punto lontano alla deriva e i nostri tentativi di attirare l’attenzione praticamente inutili. Il capitano della barca, probabilmente preoccupato per le conseguenze, ha atteso troppo per chiamare i soccorsi e noi siamo stati in superficie, in balia delle onde, per quasi due ore. Fortunatamente tutto è andato bene, ma la nostra esperienza avrebbe potuto avere un esito molto diverso. Nessuno di noi, inclusa la guida, aveva fischietti di segnalazione ne’ il pedagno. Questa esperienza mi ha insegnato a non tralasciare mai più questo dettaglio, anche nelle destinazioni più conosciute.”

Non c’è altro da aggiungere, vero?

l’articolo completo è su ScubaZone n. 32

 

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