Perché diventare Tec?
Un po’ di anni fa, ero un novello psicologo dello sport, fresco di laurea dopo tre anni di internato, e non vedevo l’ora di mettere in pratica i miei studi.
Un po’ di anni fa, ero un novello psicologo dello sport, fresco di laurea dopo tre anni di internato, e non vedevo l’ora di mettere in pratica i miei studi.
La comunità della subacquea “tecnica” continua a far avanzare la frontiera della subacquea “ricreativa” verso ambienti sempre più profondi e sempre meno indulgenti.
Lo scrivente non avrà alcuna responsabilità per danni di qualsiasi natura derivanti dall’utilizzo di quanto riportato in questo articolo che tratta di ricerche e sperimentazioni ancora non validate per l’utilizzo umano nelle attività subacquee ed iperbariche in genere.
Fabio Ruberti, non ha bisogno di presentazioni, queste le sue credenziali che attestano una vita passata a fare ed insegnare la subacquea: 50 anni di attività subacquea, Instructor PADI dal 1983 fino al 1998, Course Director PADI dal 1988 fino … Continua a leggere
Oggi si parla di questo palloncino come se fosse una scoperta strabiliante.
In questo III° Volume della collana dedicata ai Maestri della Fotosub italiana, l’autore Angelo Mojetta, più che realizzare un incantevole portfolio del fotografo subacqueo Adriano Penco, lo rappresenta tracciandone il percorso professionale.
Con il nome generico di “lenti addizionali” si intendono tutte quelle lenti che si possono anteporre ad un obiettivo per variarne il rapporto tra distanza di messa a fuoco e rapporto d’ingrandimento.
Sentiamo direttamente da Adriano Marchiori, il nostro fotosub specializzato nelle acque dolci e lacustri. Adriano, che abita nelle vicinanze, non perde occasione per immergersi nel lago, che conosce come le sue tasche. A lui la parola.
Scrivere sott’acqua? In fondo noi biologi lo abbiamo sempre fatto, ed è una parte molto importante del nostro lavoro.
Le guardo mentre sorseggiano un drink e lancio alcuni semplici quesiti: ”Che cosa vi ha spinto ad intraprendere la disciplina subacquea?”