Una piccola secca in mare aperto e il mare è quello stupefacente del Raja Ampat! Questa è forse la più bella delle tantissime immersioni che si possono fare nel parco marino, anche se non è facile scegliere tra i più di ottanta siti in planning all’ Agusta Eco Resort , la splendida struttura sull’isola privata da sogno che ci ospita .
Le condizioni sono perfette: mare calmo, acqua a 29°, visibilità che supera i 50 metri e un filo di corrente che sicuramente ci porterà tanti pesci.
Infatti già prima di tuffarci vediamo in superficie le pinne dorsali di un banco di migliaia pesci balestra (Odonus niger) che ci dà il benvenuto e che non si sposta neanche quando entriamo in acqua. Una breve discesa e arriviamo a circa 30 metri dove dalla sabbia chiarissima si innalza la secca fino a circa 7/8 metri dalla superficie.
Il primo incontro è con una rara e gigantesca cernia brown marbled (Epinephelus fuscoguttatus) che si riposa comodamente adagiata sul fondo. Probabilmente supererà i 40 kg e non ha certamente paura di noi: si limita infatti a guardarci con i suoi grandi occhi, incuriosita da questi strani esseri che la fotografano da tutti i lati. Incontro eccezionale, infatti queste cernie sono abitualmente molto rare e difficilmente avvicinabili.
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