Enrico Montalbetti, Camilla Maggi e Lucio Ciappesoni
Ci chiamiamo Enrico, Camilla e Lucio, e lavoriamo in un resort nell’atollo di Ari, Repubblica delle Maldive. Sebbene abbiamo alle spalle percorsi accademici diversi, qui svolgiamo tutti e tre la mansione di biologi, e scriviamo questo report per testimoniare il fenomeno di bleaching dei coralli scatenatosi all’inizio di aprile 2016.
Il termine bleaching, traducibile dall’inglese con “lisciviazione”, proprio riferito alla candeggina, viene comunemente indicato in italiano come “sbiancamento”. Esso sopraggiunge allorché i coralli, e altri animali che compongono le formazioni coralline, perdono la loro componente colorata, costituita da una miriade di corpuscoli occupanti i loro tessuti, e volgarmente detti alghe. A queste latitudini, tali alghe, il cui nome corretto in biologia è zooxantelle, sono presenti in molti organismi, non solo nei coralli duri, ma anche nelle grossi anemoni e negli altri coralli molli, in alcuni molluschi e nelle spugne… Da qui in avanti, per questioni di essenzialità, ci focalizzeremo sui coralli, perciò facciamo un passo indietro e, prima di continuare, spieghiamone la struttura.
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