Attenti al peso!

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In un corso di subacquea impariamo presto che il controllo dell’assetto è dato da tre elementi: il giubbetto ad assetto variabile (GAV), la zavorra e il volume polmonare.

Nonostante tutti sappiano quanto sia importante avere la zavorra giusta, molti non sembrano capire appieno tutti i fattori coinvolti. Quando si tratta di pesi, sia subacquei alle prime armi che subacquei con molta esperienza fanno due errori tipici: si immergono con troppi chili e non adeguano la zavorra all’attrezzatura e all’ambiente.

Con la zavorra sbagliata è più difficile trovare l’assetto neutro. Molti superzavorrati neanche si accorgono di esserlo. Con troppi chili addosso, per avere un assetto neutro dobbiamo mettere più aria nel gav, con il probabile effetto di assumere una posizione più verticale. In acqua la posizione verticale aumenta la resistenza idrodinamica e quindi, nuotando, fatichiamo di più e consumiamo più aria. Un subacqueo sottozavorrato si stanca molto cercando di rimanere giù. Oltre che aumentare il consumo di aria, è possibile che lo sforzo aggiuntivo amplifichi lo stress decompressivo.

Leggete il resto di questo articolo su ScubaZone numero 29.

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