Archeologia subacquea, che passione!

Ecco il 6° Campo Scuola di Archeologia Subacquea in Calabria

IR49652 Sito archeologico di Kaulonrid

Sono sempre più i subacquei appassionati di storia e archeologia, cui si aggiungono gli studenti di archeologia che desiderano ampliare il loro possibile ambito d’azione, avvicinandosi così alle attività subacquee. In entrambi i casi, l’acquisizione di nuove competenze non fa che giovare sia nell’ambito subacqueo che in quello archeologico!

La privilegiata posizione geografica della Calabria ha fatto il resto… Ci troviamo infatti nel cuore dell’antica Magna Grecia, lungo le ampie spiagge sabbiose del basso Jonio, da 3 millenni luogo di transito di popoli, che hanno lasciato numerose ed importanti testimonianze del nostro nobile passato!

Uno di questi luoghi si trova nel territorio del comune di Monasterace Marina, lungo la costa ionica della provincia di Reggio Calabria, presso Punta Stilo, dove si conservano numerose testimonianze di epoca greca: l’area archeologica dell’antica Kaulonia (o Kaulon), costituita sia dal Parco Archeologico con annesso Museo a terra, sia dall’area archeologica sommersa nel tratto di mare antistante il Parco.

Nel corso dei secoli, a causa di una progressiva erosione costiera e di fenomeni di bradisismo, si è infatti verificato un mutamento della linea di costa, che è arretrata rispetto all’epoca di vita della colonia achea. In base a recenti studi geo-archeologici, sembra accertato che la linea di costa di fronte alla città di Kaulonia, in età greca, fosse spostata di circa 300 m più ad est rispetto a quella attuale, oltre che caratterizzata da una forma leggermente arcuata.

Questa vasta area un tempo emersa si trova attualmente tra i 7,5 m ed i 5 m di profondità ed è caratterizzata dalla presenza di numerosi elementi architettonici lavorati e semilavorati. Si tratta di rocchi di colonne (parti del fusto) e di basi di colonne ioniche scanalate, di blocchi squadrati di varie dimensioni, di blocchi grezzi di cava e di bitte di ormeggio. L’importante giacimento subacqueo, costituito da oltre 200 reperti, è stato interpretato come un’area di lavorazione di elementi architettonici oppure come un tempio in corso di costruzione, non ultimato per ragioni ancora non ben definite. Quanto alla cronologia delle colonne, grazie a confronti stilistici, è da fissarsi probabilmente tra il 480 ed il 470 a.C.

Articolo completo su Scubazine n. 40

  1. Diego Crippa
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    Salve
    Vi scrivo in quanto sono a conoscenza di alcune circostanze molto gravi legate all’esistenza di un disastro ambientale di inquinamento cronico legato ad un sottostante disastro archeologico sottomarino.
    Tutto questo accade su una costa molto importante e turistica del nostro bel Paese. La situazione e le sue conseguenze si presenta come segue.
    É stato costruito un porto turistico moderno su ben tre antichi porti romani.
    Nel primo giace un’antica nave romana del I sec. a.C. che continuamente viene distrutta dalle ancore gettate in mare dai natanti a causa del fatto che mancano completamente informazioni a riguardo e l’area marina non è protetta e dichiarata, per cui non esiste alcun tipo di divieto.
    Il secondo antico porto è da considerarsi da decine di anni un punto soggetto alla fuoriuscita di liquami. Infatti in questo punto, per non farsi mancare proprio nulla, è stata costruita la fognatura del paese. Sono frequenti gli episodi di scolo e inquinamento continuo in questo che può essere considerato il punto più bello del paese e di parte della costa.
    Il terzo porto è stato completamente bombardato e scavato per la costruzione del recente sopra menzionato porto turistico, penso con il solo intento di liberalizzare la costruzione dei terreni adiacenti in quanto, se ne fossero esistiti anche altri, immagino che lo avrebbero potuto costruire più grande in posizioni alternative.
    All’esterno dell’area costiera c’è stato un affondamento di un relitto romano del I sec. a.C. che notevolmente esiste e non viene dichiarato dalle Autorità.
    Nel caso in cui siate interessati a saperne di più contattatemi, sarò lieto di portare alla vostra attenzione maggiori dettagli circa questa annosa situazione.
    Un cordiale saluto e buon lavoro

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