Chi si avvicina alla fotosub di solito inizia facendo macro fotografia, da un certo punto di vista è più semplice e meno dispendioso della fotografia ambiente, direi però che non è del tutto vero, si sicuramente può essere più economica ma non è meno difficile.
Conoscenza delle forme di vita:
Sott’acqua si ha a che fare con diverse forme di vita: pesci, crostacei, molluschi, echinodermi ecc.. e tutti si muovono alcuni di moto proprio altri per via della corrente o del moto ondoso, perciò il fotosub che fa macro fotografia dovrà avere delle buone capacità per approcciarsi al meglio al soggetto o poter contrastare situazioni ambientali. Se si sta scattando in poca acqua vicino alle rocce avremo il moto ondoso che ci investirà e per poter essere stabili abbiamo necessità di una pesata corretta per questa situazione, però la situazione che ci si presenta sempre sono i soggetti in movimento. Scattando sott’acqua è necessario avere delle buone conoscenze di etologia delle forme di vita che andremo a riprendere, questo perchè ci permette di poter anticipare il movimento dell’animale marino o di non andare oltrepassare la distanza limito oltre la quale l’animale scapperà.
Per es. se vorremo fotografare una bavosa basta munirsi di pazienza, quando ci avviciniamo a lei probabilmente scapperà in tana ma essendo un pesce curioso dopo poco farà capolino dal suo nascondiglio; oppure per fotografare una donzella con lo sfondo azzurro e di muso, una volta arrivati alla profondità giusta dove sono più abbondanti ci si ferma alla base di uno scoglio con la macchina rivolta verso l’alto, qualche esemplare più curioso degli altri arriverà a controllare dirigendosi direttamente verso il fotografo.
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