Alcoy e il labirinto dei sogni

di Cristina Ferrari e Luigi Del Corona

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Cri – Lasciata Moalboal, diretti ad Alcoy, non essendoci strade dirette che tagliano l’isola di Cebu, percorriamo verso sud la costa occidentale prospiciente l’isola di Negros, fino al capo, in prossimità di Santander. Qui osserviamo, un po’ inquieti, le acque ribollire nello stretto per l’incontro di correnti opposte. Le immersioni in questa zona vanno fatte con cautela perché sono del tipo “washing machine” e si rischia la centrifugata… senza ammorbidente!

Gigi – Risalendo la parte orientale, facciamo uno stop ad Oslob, dove è possibile interagire con gli squali balena, attirati e nutriti da un’organizzazione locale. Il luogo è pieno di confusione: c’è un ristretto parcheggio con macchine stipate di fronte a una minuscola cala con diverse barchette a bilanciere, intorno alle quali nuotano, o meglio sguazzano, divertiti e felici, molti filippini. Arriviamo a mezzogiorno, ora in cui gli incontri stanno terminando e le imbarcazioni rientrano e vengono issate a riva.

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