Dal 5 al 7 giugno 2021, in località lago di Tovel (TN) a 1178 m s.l.m., si è svolta una spedizione IANTD in stretta e sinergica collaborazione con Nautica Mare di Verona e il gruppo di ricercatori trentini, già impegnato dal 2005 nello studio della foresta sommersa. Una “missione” che ha avuto anche il patrocinio del Parco Naturale Adamello Brenta e del Comune di Ville d’Anaunia. Per la prima volta la IANTD, forte di una consumata esperienza pluriennale nelle spedizioni archeologiche su relitti di rilevanza storica, ha affrontato una spedizione pertinente alla dendrocronologia, cioè la scienza che data l’età delle piante, svolta in contesti ambientali particolarmente severi come i laghi alpini situati in quota.
L’obbiettivo. La spedizione è nata con lo scopo di poter fornire preziosi dati a ricercatori e studiosi che, attraverso la dendrocronologia, cercano di far luce non solo sulle dinamiche della genesi del lago di Tovel e del microclima ambientale contestuale al bacino lacustre, ma anche alla creazione di matrici cronologiche, in particolare di specie arboree come l’abete bianco e il faggio, per consentire la datazione di reperti e manufatti lignei collocati in una linea temporale compresa dall’undicesimo al sedicesimo secolo. La spedizione era composta da istruttori e subacquei IANTD divisa in una squadra operativa ed una di coordinamento e supporto. Al loro arrivo, i componenti della spedizione sono stati calorosamente accolti dal sindaco del comune di Ville d’Anaunia Samuel Valentini e dalla comunità di Tuenno (TN) per la presentazione del progetto. Nello specifico, sono stati illustrati gli obiettivi da perseguire, preventivamente concordati con lo staff operativo e scientifico in più incontri online e in presenza che erano: ritrovamento e identificazione, geolocalizzazione, schedatura, campionatura con relativa analisi di laboratorio.
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