Abbiamo intervistato Elena Rugiati, titolare del tour operator Mete Subacque, insomma qualcuno che ha il polso della situazione attuale. Siamo consapevoli di due cose: 1- che il viaggio subacqueo si evolverà, seguendo la tendenza del mondo post-COVID 19, e 2- che i tour operator, per il blocco dei viaggi, sono stati tra le categorie maggiormente danneggiate dalla pandemia.
Una sorta di selezione colpirà probabilmente chi non saprà adattarsi al cambiamento.
La situazione è in rapida evoluzione, può essere difficile tentare di fare delle previsioni. Ringraziamo Elena per averci provato, e le diamo la parola.
Elena, non ti chiedo quando potremo ricominciare a muoverci liberamente, per certe previsioni ci vorrebbe la famosa sfera di cristallo. Ti chiedo piuttosto:la gente secondo te ha voglia di ricominciare a viaggiare, e a visitare mete… subacque?
Assolutamente sì! Le persone hanno “fame di viaggiare”, ora più che mai per le condizioni di isolamento e del blocco della mobilità a cui siamo stati costretti. In questo lungo anno abbiamo mantenuto un contatto attivo con i nostri clienti, che hanno sempre confermato il desiderio di viaggiare, in generale attribuendo minore importanza alla destinazione specifica, a vantaggio dell’idea della vacanza sub come una vacanza sicura e rilassante .
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