U.S.A.T. Liberty

Da oltre mezzo secolo il relitto della U.S.A.T. Liberty riposa davanti alla costa di Bali e rappresenta uno dei siti d’immersione più famosi e frequentati dell’Indonesia. Il suo fascino è rappresentato non tanto dallo scafo in sé, poiché ben poco d’intatto è rimasto, tanto da non riuscire più a riconoscere le diverse sezioni ormai frammentate in varie parti, ma dalla vita presente sopra, dentro e intorno allo scafo: una vera e propria Angkor sommersa, dove la natura ha preso il sopravvento, nascondendo e coprendo le vestigia umane.

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La U.S.A.T. Liberty era una nave da carico commissionata dalla Marina degli Stati Uniti, costruita nel New Jersey dalla Federal Shipbuilding Company e varata il 19 giugno 1918. Era un cargo abbastanza imponente per l’epoca: lungo oltre 125 metri e largo 17, con una stazza di 13.130 tonnellate e una velocità di crociera di undici nodi. Assegnata al servizio di trasporto d’oltremare, nel suo primo viaggio, la Liberty lasciò New York il 24 ottobre 1918 con un carico di cavalli e provviste generali che, con qualche difficoltà, riuscì a consegnare in Francia. In seguito, tra la Prima e la Seconda guerra mondiale, durante la sua attività di trasporto, ebbe due incidenti; in entrambi i casi si scontrò con un’altra nave, ma fu quest’ultima ad avere la peggio. La prima volta, nel 1929, con un rimorchiatore francese che affondò con la perdita di due membri dell’equipaggio. La seconda nel 1933, con una nave da carico americana, la Obioan, che, dopo lo scontro, si dovette arenare lungo la costa. Nel novembre del 1940, la Liberty fu una delle dieci navi scelte dall’esercito degli Stati Uniti per il servizio di difesa, da cui la nuova denominazione: U.S.A.T. Liberty (United States Army Transport). L’11 gennaio 1942 durante il viaggio dall’Australia alle Filippine, mentre trasportava un carico di parti ferroviarie e gomma o, come sostengono altri, in viaggio da Giacarta con un trasporto di esplosivi, a circa dieci miglia nautiche a sud-ovest dello stretto di Lombok fu silurato da un sottomarino giapponese. Due navi che erano in zona, il cacciatorpediniere americano Paul Jones e il cacciatorpediniere olandese Van Ghent, rimorchiarono la nave danneggiata, cercando di raggiungere il porto olandese a Singaraja, sulla costa di Bali. Ma durante il trasporto, rendendosi conto che la nave stava imbarcando troppa acqua, la U.S.A.T. Liberty fu volontariamente arenata lungo la spiaggia di Tulamben, in modo che fosse poi possibile recuperare il carico trasportato.

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