Situato all’estremità nord orientale dell’isola di Sulawesi, lo Stretto di Lembeh è un tratto di mare che divide la terraferma dall’omonima Isola.
In questo angolo di mondo, nonostante la presenza di diversi villaggi locali e Resort e la minima distanza dalla città di Bitung, oltre che dal relativo porto; la Natura è ancora sovrana ed una impenetrabile foresta pluviale racchiude le sue acque sia sul versante dell’isola, che su quello della terraferma, in una sorta di “mantello” verde smeraldo.
Lo stretto forma una specie di collo di bottiglia; lungo circa 12 km e largo da 200 fino a 1200 metri appare come una sorta di enorme passe in cui si mescolano le acque del Mare di Celebes con quelle del Mare delle Molucche, con conseguente apporto di una grande quantità di sostanze nutritive.
Le particolari condizioni ambientali hanno dato vita ad un habitat straordinariamente ricco di vita endemica.
Questo fatto, in parte dovuto ai ripetuti fenomeni di rimescolamento ed isolamento delle forme viventi; ha favorito la nascita di molte nuove specie, senza che si estinguessero quelle già presenti; dando così luogo ad una eccezionale biodiversità, che ancora oggi stupisce non solo gli appassionati di fotografia, ma Biologi e Studiosi e di cui molto rimane ancora da scoprire.
I fondali, a parte qualche zona di reef adiacente agli isolotti che si trovano nel canale o ad alcuni punti dove tratti di costa rocciosa scendono perpendicolarmente verso il fondo; sono generalmente costituiti da sabbia e ghiaia vulcanica, con alcuni tratti mista ad alghe e qualche corallo.
In questo ambiente particolare ho incontrato diverse specie di pesci e animali marini, spesso piuttosto rare.
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