Domenica 7 luglio, nelle acque prospicienti Monte Isola sul Lago di Iseo, si è vissuto un evento particolare: una immersione tecnica nelle fredde e verdi acque con scopi prettamente esplorativi, scaturita da una innata passione e curiosità scientifica dell’Ing. Marco Pilotti.
Docente di Idraulica alla Facoltà di Ingegneria della Università di Brescia, profondo conoscitore ed appassionato del Sebino, ha prodotto una mappa batimetrica di grandissimo dettaglio del fondo del lago. Da allora, in tutti gli incontri con i subacquei Marco Pilotti non manca di ricordare questa straordinaria particolarità batimetrica del lago, invitandoli ad esplorarla. Per questa ragione, amichevolmente è stata chiamata “Secca di Pilotti” la secca che un gruppo di subacquei ha esplorato nel corso della recente immersione.
In realtà, il primo ad aver studiato il fondale del Lago d’Iseo è stato l’Ingegnere, Salmoiraghi, il quale nel 1884 decise di condurre una campagna di misura dettagliata per sondare il fondo di questo lago, con 268 misure di profondità. Con suo grande stupore, giunto al centro del lago, ad ovest dell’Isola di Loreto, lo scandaglio che poco più a est e a ovest si era fermato a circa 240 m, si fermò a poco più di 80 metri di profondità. In questo punto anzi egli perse lo scandaglio, deducendone una conformazione particolarmente aspra del fondo o quantomeno delle pareti limitrofe alla secca. Egli aveva individuato una delle particolarità morfologiche più stupefacenti del lago d’Iseo.
Negli ultimi 10 anni Marco Pilotti di studi ne ha fatti tanti in queste acque. Tra le altre cose, ha realizzato e gestisce una serie di stazioni di monitoraggio attorno al lago. La sua preoccupazione è capire e come sia possibile fermarne il degrado, ma contemporaneamente anche farlo conoscere nelle sue molte ragioni di fascino e di interesse.
I subacquei sono suoi alleati in questa attività e quando è arrivata la notizia che si poteva intervenire direttamente in acqua, conoscendo il punto esatto della secca e poter esplorare quanto ancora ignoto, è scattata la macchina organizzatrice.
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