Sentiamo direttamente da Adriano Marchiori, il nostro fotosub specializzato nelle acque dolci e lacustri. Adriano, che abita nelle vicinanze, non perde occasione per immergersi nel lago, che conosce come le sue tasche. A lui la parola.
Le immersioni nel lago di Garda possono essere molto impegnative e pericolose. È necessaria una buona preparazione fisica e mentale, specialmente per un fotografo. Prima di portare una macchina fotografica costosa in acqua bisogna saper gestire tutto con destrezza. Il primo segreto per portare a casa delle belle foto è la perfetta gestione dell’assetto idrostatico, prima cosa per prevenire il movimento del fondo melmoso e automaticamente per evitare la sospensione, soprattutto nelle foto ambiente. Un colpo di pinne mal dato può tradursi immediatamente in una miriade di puntini bianchi nella foto, il cosiddetto backscatter.
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