La Fotografia di ritratto è la ripresa di una persona o un gruppo di persone realizzata al fine di visualizzane l’espressione, la personalità e l’umore. Il centro di interesse della fotografia ritrattistica è di solito il volto della persona stessa, anche se in taluni casi diventano parte dello scatto anche lo sfondo ed il corpo del soggetto.
Per i ritratti di pesci valgono praticamente le medesime regole, naturalmente con tutte le limitazioni e le difficoltà che comporta essere in acqua ed avere a che fare con soggetti che difficilmente collaborano.
Per anni chi come me proviene dalla generazione di utilizzatori di fotocamere del gruppo Nikonos – http://www.nicovandijk.net/nikonos.htm, salvo in rari casi, come nella foto di Acanthurus leucosternon, ripreso di notte con Nikonos III – Obiettivo 80 mm. e Complesso Macro Nikonos; per anni la realizzazione del ritratto di un pesce è stato un sogno e, solo in pochi casi ed in particolare di notte, si poteva sperare in qualche raro risultato.
Infatti avevamo a disposizione, per effettuare riprese macro: tubi di prolunga, lenti addizionali ed il famoso Complesso Macro Nikonos, un sistema ottico di alta qualità; ma tutti questi accessori necessitavano di una astina distanziatrice e di un inquadratore terminale, che forniva la dimensione dell’area di ripresa.
Per soggetti sessili pochi problemi, ma riprendere un pesce avvicinando un riquadro metallico a pochi millimetri, non era certo una impresa semplice.
Con l’avvento delle fotocamere reflex scafandrate e poi delle digitali, i sogni sono potuti diventare realtà; anche se comunque ottenere apprezzabili risultati non è mai troppo semplice o scontato.
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