Su questo numero mi permetto di proporre una recensione altrettanto positiva anche sul nuovo Mares Quad, disponibile anche nella versione Quad Air, munito di sonda, avendo effettuato con quest’ultimo giá qualche centinaio di immersioni.
Il Mares Quad puó essere presentato come la versione piú sofisticata del classico Puck Pro.
L’algoritmo all’interno é lo stesso, l’RGBM Mares-Wienke (10 tessuti), ormai piú che testato ed affidabile, con 3 livelli di conservativismo selezionabili dal subacqueo.
Come nel suo predecessore, il display è diviso in 3 segmenti, presentando dunque in modo estremamente chiaro ed intuitivo i dati fondamentali: grazie ad uno schermo da 2,75 pollici i numeri appaiono in un formato decisamente piú grande, quindi piú facili da leggere, soprattutto per chi non dovesse godere di una vista perfetta.
Due campi sono stati resi personalizzabili, per permettere all’utente di scegliere in quale porzione dello schermo visualizzare determinati parametri.
Se nei modelli precedenti la visualizzazione in minuti e secondi del tempo di immersione era possibile solo nella modalitá Profondimetro, nel Quad é disponibile pure nella classica modalitá da immersione.
Il computer è stato disegnato con 4 pulsanti, che agevolano la navigazione all’interno delle varie funzioni fintanto che si voglia consultare o settare il Mares Quad in superficie; una volta scesi sott’acqua invece é stato intelligentemente concepito affinché i pulsanti lavorino in modo speculare: di conseguenza i due di sinistra avranno esattamente la stessa funzione dei due di destra, facendo sí che tutte le operazioni possano essere condotte con soli due pulsanti, al fine di renderle piú facili e rapide in immersione.
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