Riconoscere i propri errori è cosa difficile, ma noi la consideriamo una prova di maturità (e Scubazone, giunta al numero 36, si può considerare una rivista matura) e di rispetto verso i nostri lettori, oltre che verso la Scienza (con la S maiuscola) che ci impone di cercare sempre l’esattezza.
Ebbene sì, anche un bravissimo fotografo specializzato in acque dolci e un biologo marino di una certa fama possono sbagliare. Inutile cercare attenuanti, abbiamo sbagliato. Le foto che nel numero 34 [link: https://www.scubazone.it/mag/scubazone-n-34/] vi abbiamo passato per Austropotamobius pallipes ritraggono in realtà il gambero americano Orconectes limnosus.
Come ce ne siamo accorti? Il primo a segnalarci l’errore è stato il nostro attentissimo lettore Antonello (Nello) Fumagalli. A questo punto, non essendo io uno specialista di crostacei di acque dolci, abbiamo chiesto il parere di Angelo Mojetta e di Vittorio D’Allestro, entrambi con esperienza diretta sulle acque dolci, ed entrambi ci hanno confermato lo sbaglio.
Tutte le differenze per riconoscere i gamberi su Scubazone 36
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