di Francesco Turano
Due passi in spiaggia mi fanno riflettere prima di iniziare i preparativi per una nuova immersione. Penso che ancora oggi in pochi abbiano davvero compreso che la vita del mare è la nostra stessa vita: l’una dipende dall’altra. Consapevole di ciò, vado per mare non solo per ritrovare me stesso ma anche per essere costante testimone, uno dei pochi purtroppo, di quella biologia, di quella straripante biodiversità, non solo bella, ma fondamento della nostra stessa sopravvivenza. Il mondo acquatico è stato sempre misterioso e affascinante, ma l’uomo ne ha approfittato fin troppo, ignorando spesso il suo delicato equilibrio e arrivando a commettere azioni nefaste; comportamenti sbagliati che oggi compromettono gravemente il futuro del mare e il futuro della vita sulla terra. Proviamo ad essere subacquei consapevoli, unendo al divertimento la voglia di conoscere e diffondere la conoscenza.
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