Articolo di Cristian Umili
Per fare macrofotografia subacquea si pensa subito ai classici obiettivi macro, 60 o 105mm, che sicuramente sott’acqua sono comodi perché ci permettono di utilizzare l’autofocus e possiamo comandare i diaframmi. Per aumentare l’ingrandimento si sono diffuse le lenti addizionali wet lens. Quest’anno ho iniziato a provare l’obiettivo invertito, una vecchia tecnica di macrofotografia usata a terra. Montando l’obiettivo al contrario usando un’apposita ghiera di raccordo, detto anello d’inversione. Facendo questo in custodia non si può cambiare diaframma, e non possiamo modificare il fuoco, però abbiamo il vantaggio di trasformare un obiettivo da 50mm normale in un obiettivo macro.
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