Scoperti dei pesci maschi “femminilizzati” davanti alle foci di diversi fiumi del paese Basco.
Non è un pesce d’aprile fuori tempo, è tutto vero (documentato dalla rivista scientifica Marine Environmental Research): responsabili del fenomeno sono sostanze inquinanti che agiscono da estrogeni (ormoni femminilizzanti).
Un gruppo di ricercatori spagnoli ha iniziato a vedere caratteristiche femminili nei maschi del cefalo Chelon labrosus. Indicatori chimici, come proteine che dovrebbero essere tipiche delle femmine; fino a eventi eclatanti e inequivocabili, come la presenza nei testicoli dei maschi di cellule uovo immature!
Le sostanze responsabili della trasformazione non sono necessariamente ormoni, ma sostanze che provocano un’interferenza nel sistema ormonale dei pesci, fino a indurre nei maschi una trasformazione in femmina.
Morale: quando smetteremo di buttare tutto in mare?
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