Il nuovo libro di Pierpaolo Montali e Mario Spagnoletti, 2013, ed. Magenes
Il motivo per cui andiamo sott’acqua varia da individuo a individuo, ma io credo che in tutti ci sia, almeno all’inizio, come spinta, il desiderio di esplorare ambienti nuovi, diversi, inconsueti. Poi magari la vita porta molti di noi ad accumulare migliaia di immersioni nelle calde e comode acque del Mar Rosso o dell’Indonesia, limpide e ricchissime di vita, ma c’è anche chi continua a coltivare il desiderio di avventura, a esplorare relitti in fondo a buie e gelide acque lacustri, a infilarsi in cunicoli stretti per scoprire grotte meravigliose e laghi sommersi, a spingersi a grandi profondità alla ricerca delle testimonianze del passato.
È il caso dei due autori di questo libro, collaboratori fissi di Scubazone, che ci presentano una lunga galleria di articoli già pubblicati su diverse riviste, ciascuno dedicato a un’immersione decisamente insolita. Raccontate con ricchezza di dettagli, dalla storia alla topografia e alle tecniche utilizzate per compiere l’impresa.
Perché di imprese in un certo senso si tratta. Non traspare mai dalle pagine un atteggiamento da superuomini, ma si leggono costantemente il dovuto rispetto e la giusta preparazione, necessari per spingersi al di là dei limiti ricreativi dell’immersione subacquea. È ribadita più volte, giustamente, la necessità di costituire un team affiatato e compatto, in cui ognuno abbia i suoi compiti da svolgere e li svolga. E non posso fare a meno di notare come, sia pure nel rigore e nella cura dei dettagli richiesto dall’immersione tecnica, l’attenzione degli autori sia sempre concentrata sulla bellezza straordinaria dei siti visitati. Siamo al significato più profondo dell’immersione, le leggi dei gas e la tecnologia non sono mai fini a se stesse ma sono uno strumento per ammirare cose viste da pochissimi.
Queste le premesse. E ora immergetevi liberamente nella lettura, per ammirare nelle belle foto e nei racconti degli autori particolarità e stranezze come un’intera abbazia sommersa sotto le acque, fiumi e laghi sotterranei, grotte interminabili, relitti di aerei abbattuti durante la guerra e di traghetti lacustri affondati durante le operazioni. Immersioni nel tempo, nella memoria, nelle meraviglie ben nascoste dove non ce le aspetteremmo.
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